Advocacy
Advocacy significa farsi promotore e attivamente patrocinare la causa di qualcun altro. Nel campo della salute, l’advocacy consiste nell’uso strategico di informazioni e altre risorse (economiche, politiche, ecc.) per modificare decisioni politiche e comportamenti collettivi ed individuali allo scopo di migliorare la salute di singoli o comunità. L’advocacy consiste nello sforzo di modificare gli esiti di politiche pubbliche o di decisioni allocative che hanno un impatto diretto sulla vita delle persone (a cura di Angelo Stefanini, Regione Emilia Romagna).
L’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia si rivolge principalmente ai Medici e alle loro Associazioni affinché:
- Promuovano la cultura dell’ambiente e della salute.
- Pensino globalmente anche nell’azione locale.
- Collaborino con le istituzioni per richiamare l’attenzione sui rapporti tra ambiente e salute.
- Evidenzino le priorità in materia di salute e cerchino di finalizzare norme e regolamenti in materia ambientale anche a obiettivi di salute.
- Contribuiscano a stimare preventivamente gli effetti dei provvedimenti e a valutarne gli effetti conseguenti.
Si rivolge inoltre alle Istituzioni e in particolare:
Alle Nazioni, attraverso gli organismi internazionali, perché siamo di fronte a problemi che coinvolgono il mondo intero.
Ai Legislatori, perché non passino in secondo piano le ricadute su benessere e salute di qualsivoglia decisione normativa.
Ai Sindaci, e ai Presidenti di Province e Regioni, perché difendano l’unitarietà delle politiche sanitarie e ambientali.
Agli Ordini dei Medici e alle organizzazioni delle Professioni sanitarie, per sostenerne le azioni di prevenzione e di informazione.
Alle istituzioni scolastiche e formative, perché non disgiungano l’educazione in rivoli settoriali in concorrenza tra loro
All’Università, perché orienti l’insegnamento verso i temi critici della medicina della società di domani.
Ai Cittadini e ai loro Rappresentanti perché siano sempre più determinati a partecipare alla costruzione del mondo dei propri figli e della collettività.
Ai Mezzi di informazione perché diffondano la consapevolezza dei diritti e della forza della gente, perché vedano gli interessi che stanno dietro alla disinformazione e li denuncino.