Settimana di educazione alla sostenibilità: dal 21 al 28 Novembre


Pubblicato il 7 Ottobre 2021

L’educazione alla salvaguardia dell’ambiente e della salute è una importante attività preventiva dell’ISDE Italia svolta nelle scuole, negli ambulatori medici e in altri contesti educativi in collaborazione con organizzazioni che hanno analoghi scopi.

Tra queste particolarmente rilevante è stata la collaborazione con il DESS (Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile DESS 2005-2014) e successivamente con COMITATO NAZIONALE PER L’EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ – AGENDA2030 (CNESA2030) sotto l’egida della della Commissione UNESCO Italiana e con il supporto dell’Associazione per la Commissione Nazionale UNESCO Italia Onlus.
Il CNESA 2030, che per i suoi obiettivi si ispira alla AGENDA 2030, seleziona ogni anno un tema su cui concentrare la campagna informativa ed educativa. Il tema 2021 è “La rivoluzione ecologica . Il tempo è adesso, il futuro è adesso” e la campagna verrà aperta dalla SETTIMANA DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ 2021 (22-28 novembre ).

Per aderire alla Settimana 2021, che si svolgerà in tutta l’Italia, è necessario ENTRO e non oltre IL 14 NOVEMBRE 2020:

1) leggere le linee guida per l’adesione;
2) ideare ed organizzare sul proprio territorio di riferimento un’iniziativa educativa aperta e gratuita ( esempi concreti nei Programmi delle diverse edizioni della Settimana, in fondo a questa pagina)
3) scaricare la scheda di adesione
4) inviare una email di richiesta di adesione allegando la scheda di adesione, scrivendo direttamente a settimana2021@gmail.com.

Le iniziative proposte saranno valutate e approvate se conformi alle linee guida, e saranno inserite – se approvate – nel Programma Nazionale delle Iniziative CNESA2030 2021. L’approvazione delle iniziative proposte non sarà comunicata individualmente, ma attraverso l’inserimento nel Programma Nazionale delle Iniziative 2021 (ciascuno potrà verificare l’inserimento o meno all’ interno del Programma e quindi pubblicizzare la propria iniziativa come “INIZIATIVA UFFICIALMENTE INSERITA NEL PROGRAMMA NAZIONALE DELLE INIZIATIVE PER LA SETTIMANA DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ 2021“) .

Alcuni requisiti di base sono richiesti per l’adesione al CNES Agenda 2030 e alle iniziative organizzate per la campagna, inclusa la “Settimana”. Gli aderenti dovranno impegnarsi affinché le iniziative proposte siano il più possibile conformi ai criteri indicati, pur nel
rispetto delle specificità, capacità e risorse delle organizzazioni promotrici.

Di seguito sono elencate le linee guida cui ispirarsi:

  • finalità educativo-‐formativa dell’attività proposta, che non dovrà essere meramente informativa ma orientata a diffondere saperi, sensibilità e abilità, promuovere valori, formare competenze, incoraggiare l’assunzione di comportamenti virtuosi;
  • carattere innovativo-‐interattivo delle metodologie e degli strumenti utilizzati, per coinvolgere attivamente i destinatari con meccanismi partecipativi, attività pratiche e dimostrative, tecnologie comunicative/informatiche. Sono incoraggiati creatività, uso delle
    arti (musica, cinema e teatro, poesia, pittura, etc.) come strumenti educativi nonché come occasione di riflessione;
  • legame con il contesto culturale e territoriale di riferimento, per comprendere e valorizzare le specificità culturali, ambientali, e storiche che lo caratterizzano;
  • capacità di affrontare le diverse dimensioni (economiche, sociali, ambientali e culturali) dei temi trattati evidenziandone l’interdipendenza e secondo un approccio multi-disciplinare;
  • coinvolgimento di diversi attori (istituzioni, privati, società civile, associazioni, scuole, università) ai fini di costruire percorsi educativi e formativi orientati a principi di partecipazione, condivisione, integrazione tra saperi e competenze diverse;
  • presenza di meccanismi di verifica e monitoraggio degli esiti dell’iniziativa;
  • presenza di attività di comunicazione e diffusione dell’iniziativa;
  • limitazione dell’impatto ecologico e sociale dell’iniziativa: prevenzione dei rifiuti prodotti nel corso dello svolgimento dell’iniziativa stessa, riduzione degli sprechi, soprattutto idrici ed energetici, utilizzo di fonti energetiche pulite, incoraggiamento di forme di mobilità
    sostenibile, compensazione delle emissioni di CO2 prodotte, utilizzo di prodotti certificati, alimenti biologici e a “chilometri 0”, assenza di discriminazioni etniche, religiose, di genere etc.;
  • assenza di fini pubblicitari e di lucro, anche indiretti, e partecipazione a titolo gratuito dei destinata

 

Stefania Borgo, Giunta esecutiva ISDE Italia

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