Alimentazione biologica: perché negare i suoi benefici?


Pubblicato il 22 Aprile 2016

Lo scorso 13 aprile è andata in onda su La7 la trasmissione televisiva “Di Martedì”, in cui è stato intervistato il professor Silvio Garattini sulla corretta alimentazione.

Il dottor Garattini ha sostenuto, durante la trasmissione, che i cibi biologici solo solo più costosi degli altri, sono “autoreferenziali” e la ricerca non ne avrebbe dimostrato i vantaggi. Nella sua esposizione, Garattini non ha tenuto alcun conto dei numerosi lavori scientifici che attestano, viceversa, un migliore profilo nutrizionale degli alimenti biologici nonché, ovviamente, una minor presenza di pesticidi.

L’Associazione Medici per l’Ambiente ha deciso di ribattere all’intervento di Garattini, forte dei vari studi epidemiologici che hanno mostrato, ad esempio, una riduzione del rischio di eclampsia e di ipospadia su chi segue un’alimentazione biologica in gravidanza, e su diversi lavori pubblicati che confermano la presenza nei cibi biologici di maggiori livelli di polifenoli e minori residui di pesticidi.

Come hanno ribadito i medici del gruppo di lavoro ISDE sui pesticidi: “Ci chiediamo come il Dottor Garattini possa trascurare la crescente ed imponente mole di letteratura scientifica che documenta la pericolosità dell’esposizione cronica a dosi  piccole di pesticidi che – secondo l’ultimo Rapporto EFSA – sono ormai presenti in quasi la metà dei cibi che arrivano sulle nostre tavole e in più del 27% dei casi sotto forma di residui multipli.

Una risposta molto articolata e supportata da dati evidenti quella dei medici ISDE che vi invitiamo a leggere per informarvi sui reali benefici che può portare al nostro organismo e all’ambiente un’alimentazione biologica.

 

Condividi con i tuoi amici










Inviare