Da Pistoia un progetto e un ricorso al TAR contro i pesticidi.


Pubblicato il 26 Ottobre 2019

L’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente-ISDE Italia sostiene la battaglia promossa dall’Alleanza per i Beni Comuni di Pistoia.

L’Associazione pistoiese, infatti, intende dare battaglia allo sfrenato utilizzo dei pesticidi, promuovendo una compagna, partita due anni fa con una petizione che ha raccolto circa 4000 firme.

La situazione ambientale in Toscana è molto preoccupante. Pistoia detiene il primato di città più verde d’Europa, pagandone a caro prezzo le conseguenze. L’inquinamento dovuto all’uso massiccio e sconsiderato di fitofarmaci è stato ampiamente monitorato dall’ARPAT (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana – struttura istituita dalla regione stessa, operante nel campo della della prevenzione e tutela ambientale). I dati rilevati non lasciano più alcuno dubbio sulla gravità della situazione.

Nonostante le normative UE in materia siano molto restrittive, e siano state bandite molte sostanze considerate nocive, la Regione Toscana, con decreto regionale 43/R del 30/07/2018, ha autorizzato l’uso di ben 29 pesticidi di pessimo profilo ambientale (di cui 4 banditi anche dal Parlamento Europeo) nelle aree di salvaguardia di captazione delle acque sotterranee destinate al consumo umano.

Visto ciò, il 31 ottobre 2018 l’Associazione ha impugnato tale decreto tramite ricorso al Tar. La cifra di 10.000€ è quanto serve per proseguire in questo atto di ribellione a tutela di tutta la Toscana (3.500€ in marche da bollo, i restanti per spese notule legali). Chiunque abbia a cuore questo annoso e improrogabile problema può sostenere la causa tramite una piccola donazione.

 

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