Io non ho bisogno delle persone, ma le persone hanno bisogno di me… Io sono la Natura

Pubblicato il 3 Agosto 2015

“Alcuni mi chiamano Natura, altri mi chiamano Madre Natura. Sono qui da più di quattro miliardi di anni e mezzo… In verità io non ho bisogno delle persone, ma le persone hanno bisogno di me… Ebbene sì, il vostro futuro dipende da me… Ma io sono qui da diverse ere… Ho nutrito specie più grandi di voi, ho affamato specie più grandi di voi… Il modo in cui scegliete di vivere ogni giorno, rispettandomi o non rispettandomi non ha davvero importanza per me… In un modo o nell’altro le vostre azioni determineranno la vostra sorte, non la mia. Io sono la Natura. Io andrò avanti. Io sono pronta a evolvere. E voi?”

Sono queste alcune delle frasi più belle e importanti pronunciate in uno dei video del Progetto “Nature is speaking” di Conservation International che ha creato una serie di brevi, ma molto intensi e significativi filmati in cui la Natura si rivolge proprio all’uomo. Madre Natura parla a ciascuno di noi, ponendo l’attenzione sulla sua grandezza e sottolineando quanto, invece, tutta la razza umana, l’umanità intera che popola il pianeta, sia infinitamente piccola, fragile e annientabile dalla sua forza da un momento all’altro.

Oltre alle immagini fantastiche di questi video, sono stati scelti dei testimonial d’eccezione per prestare la voce all’Oceano, alle Foreste pluviali, al Terreno, all’Acqua, alle immense Sequoie, persino alle Barriere Coralline e ai Fiori. Harrison Ford, Penélope Cruz, Robert Redford, Kevin Spacey, Edward Norton e Ian Somerhalder animano che con il loro timbro e la sonorità unica delle loro voci, tutti gli elementi della natura, regalando allo spettatore filmanti unici che invitano davvero a far riflettere. A prestare la voce a Madre Natura, alla regina incontrastata del nostro pianeta è, invece, Julia Roberts, che con le giuste pause e l’intonazione che l’hanno resa l’attrice che è, impartisce a tutti gli uomini la lezione della Natura: “Le persone hanno bisogno della Natura. La Natura non ha bisogno delle persone.“
Impossibile esserle indifferenti e non provare un senso di angoscia, paura e un mix costante di emozioni ascoltando il suo monito che come uno slogan viene ripetuto in tutti i filmati.

Sicuramente questa campagna non passerà inosservata e farà per molto tempo parlare di se, sia per la bellezza indiscutibile delle immagini, sia per la bravura degli attori che ne animano, in modo trascinante e coinvolgente i testi, scritti con maestria e destinati a far riflettere.
Sotto accusa è dunque l‘antropocentrismo che sta distruggendo la possibilità dei nostri figli, dell’umanità di domani, di sopravvivere sul Pianeta Terra.

Chi ci da il diritto di abbattere le foreste, estrarre minerali e combustibili dal suolo, cementificare, schiavizzare, torturare e uccidere animali? Abbiamo causato la moria delle api, la siccità, le piogge torrenziali, le inondazioni, le glaciazioni, i cambiamenti climatici. Come possiamo distruggere la natura, inquinandola, deturpandola? Chi ci da il diritto di fare tutto questo?

“Nature is speaking”, la Natura ci sta parlando e se non ascolteremo il suo monito, le sue parole, le sue ammonizioni sarà capace di spazzarci via, di calpestarci, come troppo spesso fanno gli uomini con gli esseri indifesi che popolano il nostro Mondo.
Liberare la Terra dell’uomo sarebbe per la Natura un gioco da ragazzi. Forse, possiamo ancora cambiare i nostri comportamenti e le nostre abitudini, anche se non dobbiamo dimenticarci quello che ci dice Madre Terra: “Il modo in cui scegliete di vivere ogni giorno, rispettandomi o non rispettandomi non ha davvero importanza per me… In un modo o nell’altro le vostre azioni determineranno la vostra sorte.”

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