Agire tutti e agire in fretta!


Pubblicato il 3 Dicembre 2015

Agire tutti e agire in fretta”. È questo il monito lanciato dalla Dott.ssa Maria Neira, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha partecipato alla prima delle tre giornate della Conferenza Internazionale su Ambiente e Salute, organizzate da ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente.

Una presenza importante e internazionale come quella della Dott.ssa Neira ha richiamato alla Conferenza molti partecipanti e, soprattutto, ha permesso di affrontare anche nella città di Arezzo tematiche fondamentali e di rilevanza mondiale come il problema dei cambiamenti climatici, l’inquinamento ambientale e i rischi per la salute umana. Temi affrontati anche dai leader del mondo alla Conferenza sul clima di Parigi (Cop21).
Il messaggio emerso dalle tre giornate è stato chiaro ed univoco: non possiamo più rimandare azioni e atti volti a fare qualcosa per ridurre l’inquinamento ambientale e per salvare il nostro Pianeta dai mutamenti climatici. Dobbiamo muoverci oggi per lasciare alle generazioni di domani la Terra così come la conosciamo. Il futuro che si prospetta è davvero da incubo: il livello dei mari si innalzerà di 60 metri e decine di città tra cui New York, Berlino, Shanghai, Londra e Parigi saranno sommerse dalle acque. Continuando di questo passo sul fronte delle emissioni di gas serra, entro dieci anni, circa 50 milioni di persone si trasformeranno in “rifugiati climatici”.
Di questo avviso è anche il Direttore Generale della ASL8, Enrico Desideri che abbiamo raggiunto al termine della prima mattinata della Conferenza. “In questa battaglia per il nostro Pianeta e per il futuro dei nostri figli non possiamo lasciare soli il Presidente Obama e Papa Francesco. L’ambiente, la sua tutela e di conseguenza la salvaguardia della salute umana riguardano ognuno di noi.” Ci ha detto Desideri che ha continuato: “La Cop21 ha messo sotto ai riflettori di tutto il mondo la sfida del nostro tempo cioè riuscire a produrre, coltivare, vivere nel rispetto dell’ambiente, dell’aria che respiriamo e del suolo che calpestiamo. In Italia abbiamo dimostrato di saper fare tante cose e di farle bene, senza bisogno di inquinare .
Il Dottor Desideri ha confermato l’importanza di ospitare ad Arezzo un Conferenza Internazionale di questo spessore e con personaggi del calibro di Maria Neira per portare anche in città i temi di ambiente e salute: “È stato un onore ospitare la manifestazione che celebra i 25 anni di ISDE. Questi giorni di lavoro sono stati fondamentali per concentrarsi nuovamente su queste tematiche troppo spesso non considerate nel nostro territorio. La Conferenza è servita anche per riaprire un vecchio tema, quello dei pesticidi che va nuovamente preso in considerazione anche qui, a livello locale e provinciale.
Desideri ha poi posto l’accento sul concetto di prevenzione primaria, a suo dire, “un’arma potentissima per il mantenimento della nostra salute.” Secondo il Dottore la promozione della salute deve riguardare tutta la popolazione, i medici, la ASL e soprattutto i comuni che sono gli enti più vicini ai cittadini che devono essere inseriti meglio nel circuito della salvaguardia ambientale e della promozione di stili di vita sani. C’è ancora bisogno di sollecitare questo impegno globale e totale su questi temi, smuovendo e coinvolgendo sempre più l’opinione pubblica.
Grazie a ISDE è ormai chiaro che ambiente e salute sono due ambiti strettamente legati e indissolubili. Ma a livello pratico come può una città come Arezzo adoperarsi per far si che un corretto stile di vita sposi un ambiente più sano e pulito? “Il fulcro di tutto è sicuramente la comunicazione. Saper informare bene le persone, saperle aiutare nelle scelte e indirizzarle negli atteggiamenti più virtuosi è il compito principale per chi, come ISDE, ma anche come la ASL, vuole contribuire a dare vita a buone pratiche utili ad ambiente e salute. Ma anche ognuno di noi, ogni singolo cittadino può fare delle piccole azioni per dare il suo contributo in questa battaglia per il nostro Pianeta. Fare la raccolta differenziata, usare mezzi pubblici, impegnarsi a non inquinare sono tutti esempi di buoni comportamenti da seguire per il bene della Terra.” Ci ha risposto il Direttore. Desideri ha concluso riaffermando con forza le parole di Maria Neira: “Sono convinto, come la Dottoressa, che l’umanità ce la farà a sopravvivere ai danni che ha provocato a questo mondo solo se deciderà di cambiare da oggi e agirà ora, non domani!

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